PUNTO NASCITA DI ASOLA

Il Punto Nascita di Asola è stato temporaneamente chiuso durante il periodo pandemico con la promessa di una riapertura certa, terminata l’emergenza Covid, dall’allora Direttore Generale di ASST Mn, dr. Raffaello Stradoni. Fino a quel momento, il reparto di Ostetricia e Ginecologia, fiore all’occhiello del nostro ospedale, ha sempre rispettato la normativa
nazionale dei 500 parti/anno, con una sola eccezione in cui il numero fu inferiore di poche unità.


Questo dato è conosciuto e risaputo a Mn, in Regione Lombardia e al Ministero. Il presidio di Asola non è dunque tra quegli ospedali che dovrebbero chiedere una proroga alla legge nazionale, cosa che invece riguarda altri presidi della nostra provincia. Tale precisazione non vuole certo innescare una “guerra tra poveri”, mettendo l’uno contro l’altro i piccoli ospedali periferici; tuttavia è bene sottolineare che gli stessi sono sì accomunati dal loro servizio vitale per la popolazione di grandi aree di utenza e dal prezioso supporto al presidio di II°
livello di MN, ma anche caratterizzati, ciascuno, da differenti peculiarità. Ufficialmente non è stata deliberata alcuna chiusura e anche la dr.ssa Azzi si è sempre detta intenzionata a fare il possibile per la sua riapertura. Nel frattempo sono insorte tutte le problematiche note in ambito sanitario (carenza di medici ed infermieri, obbligo presenza di anestesisti neonatologi, scarso interesse verso i presidi periferici, ecc.).
Le risposte dell’Assessore al Welfare Guido Bertolaso sono quindi fuorvianti ed eludono la domanda di fondo:

Si vuole o no far ripartire il Punto Nascita di Asola?”. Nuovamente ricordiamo come un territorio già fortemente impoverito di servizi, carente per infrastrutture e viabilità, con alto indice di invecchiamento della popolazione, diventi un’area sempre meno attrattiva per giovani nuclei familiari e quindi l’eliminazione di un Punto Nascita è una gravissima scelta politica oltre che di scarsa lungimiranza anche per l’Azienda Poma stessa che vede perdersi potenziali pazienti verso ospedali fuori provincia o privati. Ci auguriamo di cuore che la nuova direttrice di ASST Mn, dr.ssa Gerola, cui diamo il benvenuto, si faccia subito carico della situazione. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Consigliere Regionale Marco Carra che, nel silenzio più totale di tutti gli amministratori del Distretto (primo fra tutti il sindaco stesso di Asola), attraverso interrogazioni costanti e mirate, è una delle poche voci che si alza a sostegno di questa causa.

Circolo PD di Asola, Casalmoro, Casaloldo, Mariana Mantovana

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